GIETHOORN – Il grazioso paesino dove si circola solo in barchetta
Era un po’ di tempo che sognavo di visitare Giethoorn rimanendo incantata dalle foto di questo paesino olandese che sorge su piccoli canali.
Arrivo a Giethoorn da Bruxelles con tre ore di autostrada. Qui la macchina non serve e resterà nel parcheggio dell’albergo.
Inizio della navigazione in barchetta
La giornata è assolata e fa un piacevole caldo. Mi dirigo subito ad affittare la barchetta elettrica sul canale proprio di fronte l’albergo. In effetti a Giethoorn si circola a piedi, in bici o con queste barchette. Infatti è chiamata la Venezia d’Olanda.
Saliamo tutti a bordo e ci immettiamo nel piccolo canale che ci porta verso il centro di Giethoorn.
Ci rendiamo conto che non siamo gli unici a transitare lungo i canali. I turisti sono molti e provengono anche dall’Asia. Tutti in fila navighiamo a bassa velocità lungo i canali indicati nel percorso che ci farà scoprire questo luogo fantastico.
Penso di aver fatto tutto il tragitto con un’espressione estasiata. Mai avrei immaginato di vedere un posto così bello. È ancora meglio delle foto pubblicate su internet.
I canali stretti si incrociano delimitando dei curati e fioriti giardini che appartengono a case che sembrano uscite dalle fiabe. Non ci sono recinzioni e si può curiosare liberamente nei giardini ammirando delle strepitose aiuole di coloratissime ortensie.
Dei ponticelli in legno attraversano spesso i canali e consentono il passaggio a pedoni e bici.
Non so dove guardare. La macchina fotografica scatta in continuazione. Ogni angolo mi lascia incantata.
Arriviamo nella zona centrale di Giethoorn dove c’è più movimento e dove sorgono negozi di souvenir e ristoranti, molti dei quali italiani.
Ma mentre io mi gusto la passeggiata, Fabrizio è impegnato a non urtare e non farsi urtare dalle altre barche lungo gli stretti canali. Qualche canale è a doppio senso e delle volte qualcuno compie delle manovre grottesche e si mette per traverso. I piccoli urti tra le barche sono inevitabili e fanno parte del divertimento.
La vegetazione è rigogliosa e l’ombra di enormi alberi ci ripara dal forte sole estivo. La luce filtra attraverso le foglie e regala una luce fantastica che rende le foto ancora più suggestive.
Il percorso è lungo, e facciamo attenzione a svoltare nei canali corretti… ma tanto se sbagliamo, giriamo la barca e torniamo indietro.
Navigando sul lago Bovenwijde e le paludi
Il canale si immette in un vastissimo lago dove la circolazione è libera.
Ma noi proseguiamo per la segnaletica cercando un altro canale che ci porta alla scoperta del Parco Nazionale Weerribben-Wieden di Giethoorn di ben 10.000 ettari.
Entriamo in questa vasta palude che mi ricorda quella delle Everglades in Florida o le Swamps vicino New Orleans. Attorno a me il silenzio che è rotto solo dai versi degli animali.
Il tempo passa e non me ne accorgo. La barca è grandicella per tre persone e mi posso rilassare come voglio.
Il tragitto è fantastico e in questa riserva naturale posso intravedere molte specie di animali tra uccelli, pesci, mammiferi, rettili e insetti. Il paesaggio è vario e ospita canneti, prati, campi, paludi e torbiere. Ci sono anche i fiori di loto.
I trattori utilizzati hanno delle gomme alquanto particolari per consentirne lo spostamento su questi terreni paludosi.
Quest’area inaspettata è davvero una scoperta che si aggiunge ai meravigliosi canali del paesino di Giethoorn.
Usciamo dal canale e ci rimettiamo nel lago.
Seguiamo le indicazioni per seguire e completare il tour che ci riporta a riconsegnare la barchetta.
A spasso per le stradine di Giethoorn
Riconsegnata la barca, dopo un breve relax in camera, è arrivata l’ora di cena. A piedi mi dirigo verso il centro turistico di Giethoorn. Le strette vie pedonali, su cui sfrecciano anche le bici, costeggiano delle meravigliose casette.
I giardini sono incredibili e il loro prato è così verde e fitto, che sembra finto. Mi viene spontaneo desiderare di vivere qui!
Costeggio il lungo canale principale e la scelta del ristorante è arduo. Sono tutti cosi graziosi e si mangia all’aperto.
Ne scelgo uno consigliato bene dalle guide turistiche su internet lungo il canale principale.
I piatti sono, nella tradizione olandese, di influenza indonesiana. I prezzi non sono bassi ma comprensibili, dato il servizio e la vista sul canale principale.
Dopo cena continuo la passeggiata per il paesino che si estende lungo lo stretto canale principale da cui si diramano altri canali.
Salgo e scendo da piccoli ponti e mi sembra di essere in un posto quasi irreale per quanto bello.
Quello che ho ammirato in giornata dalla barca, lo guardo ora dai vialetti, e ogni scorcio è più bello del precedente.
La sera stenta a calare e vado a riposare che l’indomani continua il mio tour in Olanda settentrionale.
La visita a Giethoorn si pone tra uno dei più affascinanti luoghi che abbia mai visitato. Così bello che sembra uscito da un libro di fiabe. Ti consiglio di includere la visita di Giethoorn in un tour d’Olanda, preferibilmente in estate.
Guarda il mio video che ho girato mentre navigavo con la barchetta elettrica tra i canali e che è pubblicato anche sul Canale You Tube de La Valigia in Tasca.
Raggiungere Giethoorn
Giethoorn dista circa 300 Km da Bruxelles e 120 Km da Amsterdam, facilmente raggiungibile in 2 ore di treno e bus.
Dove pernottare a Giethoorn
Cerca di trovare una sistemazione tra gli hotel e B&B di questo paesino, per poter gustare appieno la meravigliosa atmosfera anche serale, quando si svuota di turisti e cala la calma. C’è un’ampia offerta di piccoli hotel, specialmente di caratteristici B&B che sorgono proprio lungo i piccoli canali. Prenota però con molto anticipo vista la notevole richiesta durante l’alta stagione. Infatti ho dovuto prenotare con quattro mesi di anticipo per poter scegliere liberamente dove alloggiare e trovare comunque posto.
Affittare la barca a Giethoorn e alcuni consigli
Lungo i canali ci sono punti dove affittare le barche, e i prezzi variano a seconda di dove le affittate. Ho affittato una barca decisamente grande per tre persone presso Arendshorst. Sono disponibili anche delle barche turistiche che ospitano decine di persone. Ma personalmente credo che toglierebbe il divertimento e l’autonomia che caratterizzano questa gita.
Considerate che la barca più è piccola, e meglio è. Puoi scegliere inoltre di avere il classico timone o il “volante”. Consiglio il timone classico, più reattivo del volante. Prendila per almeno due ore (€ 45) per poter effettuare il giro che comprende il Parco Nazionale Weerribben-Wieden. Con un’ora potrai solo transitare il lago. Ti forniscono anche la mappa in cui sono tracciati i tre differenti percorsi. Noi abbiamo seguito quello rosso, il percorso del Paasloër vaart, per cui abbiamo impiegato due ore.
Se ami l’Olanda, leggi anche le mie visite a Utrecht, Delft, i Mulini di Kinderdijk, i Tulipani di Keukenhof e Gouda.
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