PARCO PHANTASIALAND – Sul Taron il multi-lancio da brividi!
Il fantastico Parco divertimenti tematico Phantasialand si trova vicino Colonia, in Germania.
Acquisto subito i biglietti all’ingresso ed entro da una delle entrate secondarie accanto ad uno dei parcheggi. Subito ho la sensazione di trovarmi in un bel parco divertimenti, ricco di edifici tematici realizzati con cura.
Le mappe cartacee sono disponibili all’ingresso e, per me che è la prima volta che lo visito, mi è utile dato che i segnali all’interno del parco non sono sempre esposti chiaramente.
Il Parco ha tante aree tematiche davvero ben realizzate, forse le migliori che abbia mai visto, come ad esempio quella cinese. Appena ritornata da un viaggio in Cina, posso confermarti che gli edifici sembrano originali nella dimensione e nei dettagli. La natura rigogliosa e ben curata attorno ne esalta la bellezza.
Un’altra area ben realizzata è quella africana. Ma forse i viali sono un po’ stretti. L’attrazione principale è il Black Mamba, un inverted roller coaster (con i piedi a penzoloni) provvisto di vertical loop (giro della morte stretto). Il percorso non è lungo, ma quanto basta per non essere troppo sballottolati. Ecco l’imponente costruzione per la salita iniziale.
L’area del Parco Phantasialand che certamente ho preferito e mi ha lasciato senza parole, è quella messicana. Gli spazi sono ampi e gli edifici sono meravigliosi. Sembra davvero di essere nel più bel Messico turistico di sempre!
Ciò che mi colpisce in particolare di questa vasta area, e mai trovato in altri Parchi, è la presenza di più livelli su cui sono disposte le zone. La piazza inferiore, i percorsi che girano attorno e che portano a delle piazze più alte sono tanti e inseriti armoniosamente. Le scale e i vialetti che salgono e scendono rendono l’area non piatta e che la collega ad altre zone più o meno alte del Parco Phantasialand.
L’attrazione principale del Messico è il Chiapas, il classico roller coaster su tronco che ha il primato di avere la discesa con più pendenza al mondo.
Guarda il breve video che ho realizzato sul Chiapas che si butta lungo la ripida discesa e nel meraviglioso lago messicano.
Questa è la Main Street del Parco Phantasialand che si ispira alla vecchia Berlino anni ’20.
Decido subito di recarmi verso il roller coaster Taron, una delle ultime e grandiosi attrazioni del Parco. Questo multi-lancio roller coaster è il più lungo al mondo. Raggiunge al lancio ben 117 Km/h, che lo rende anche il più veloce multi-lancio al mondo.
In effetti non è difficile trovarlo, in quanto è talmente esteso che non passa inosservato.
La fila del Taron ovviamente è spaventosa, malgrado operino ben quattro treni. Mi armo di pazienza e mi faccio la mia oretta in fila. La stanchezza e la pazienza sono ripagati. Un roller coaster adrenalinico che da fuori sembrava quasi innocuo, si rivela in tutta la sua potenza. La partenza con lancio a catapulta proietta il nostro convoglio a gran velocità, senza bisogno di una lunga rampa orizzontale (a differenza di altri). Un susseguirsi di inversioni, discese e inclinazioni quasi a rivoltarsi. I cambi di direzione estremi sminuiscono tutti quelli provati fino ad ora.
Il tragitto sembra non finire mai con i suoi 1320 mt di lunghezza e, proprio quando non ci capivo più niente, al centro del percorso c’è di nuovo il lancio a catapulta come alla partenza dove, rallentando solo un pochino e per un paio di secondi senza fermarci, ci ridà una più adrenalinica spinta a 117 Km/h per un nuovo e lungo ciclo di evoluzioni.
Nella mia esperienza in roller coaster (Europa Park, Universal, Island of Adventures, Mirabilandia, Disneyland, etc..), il Taron sale nella mia classifica e si posiziona al primo posto tra i Roller Coaster estremi. Vince per la lunghezza del percorso, per la seconda spinta incredibile, per le numerose inversioni repentine e per l’inclinazione estrema del vagone in certi tratti, mai provato, e perché gioca sempre di sorpresa. Non ci sono loop o discese pazzesche, ma non ne ha bisogno. Spero di aver reso l’idea a chi, come me, è un patito di roller coaster, perché questo davvero non perdona. L’imponente tematizzazione della roccia basaltica artificiale fa da cornice a questa attrazione.
Guarda il video del Taron ripreso dall’esterno, anche se non dà l’idea del reale divertimento a bordo.
Visto che non ne avevo abbastanza, salgo anche sul vicino Raik, un boomerang coaster tematico e divertente.
Non distante da Taron, vado a provare il Colorado Adventure. Il classico vagone delle miniere, che mi stupisce per la lunghezza del percorso ed inclinazioni laterali che quasi bisogna impegnarsi a tenersi seduti. Un’inclinazione con giro pieno mi dà la sensazione di toccar quasi l’acqua del laghetto che rasento.
Per gli audaci c’è anche il top-spin Talocan, in un’ambientazione Maya e giochi di fuoco e acqua.
Divertimento assicurato anche con i due spinning coaster al coperto, il Winja’s Fear e il Winja’s Force. Oppure col Temple of the Night Hawk, il rollercaster al buio più lungo al mondo.
Proseguo la mia esplorazione del Parco Phantasialand arrivando nella zona del parco più tranquilla e naturalistica. Meravigliosa e curatissima, ospita un grazioso lago e tante casette curiose.
L’ideale per riprendersi dalle forti emozioni e per divertire i più piccoli.
Tante attrazioni non le ho fatte, un po’ perché non mi attiravano, ed anche un po’ per le file. Conto però di tornarci, magari in un giorno feriale.
Consiglio la visita del Parco Phantasialand a tutti. Alle famiglie con bimbi piccoli perché ci sono tanti giochi per loro, ed aree tematiche dove poter farli giocare. Ed ai più grandi per le attrazioni estreme da primato e di ultima generazione. Vale la pena anche solo per il Taron.
Consigli per la visita al Parco Phantasialand
Se vi trovate tra Belgio, Olanda meridionale o Germania orientale, andate a trascorrere una divertente giornata in questo fantastico Parco.
Il Parco Phantasialand si trova a Brühl, e dista 18 Km da Colonia e 30 Km da Bonn. L’ho raggiunto con l’auto da Bruxelles, da cui dista circa 200 Km. Sono disponibili tre parcheggi a pagamento a € 5,00 per tutto il giorno.
Puoi pernottare all’interno del Parco in due meravigliosi Hotel tematici. Il Ling Bao, cinese, e il Matamba, africano. Sono disponibili dei pacchetti Hotel+Parco.
I ristoranti non mancano, ed anche fast food in piedi che offrono piatti tematici cinesi e africani. Gelati, e dolci tedeschi si trovano ovunque.
Sono disponibili anche dei pacchetti che includono il biglietto e il Brunch presso i ristoranti degli hotel.
Consulta la pagina ufficiale per conoscere i prezzi e promozioni aggiornate.
Ho acquistato anche il biglietto Quick Pass, in aggiunta a quello d’accesso, che permette di “saltare” la fila in diverse attrazioni (purtroppo non è valido su quelle più nuove). Ogni Quick Pass dà diritto a 4 “salta-fila” da utilizzare nell’attrazione desiderata (anche sempre la stessa). Puoi utilizzarlo per una sola persona o per più persone contemporaneamente, fino ad un massimo di quattro persone. Puoi acquistarne quanti ne vuoi. Con questo biglietto entrerai spesso dall’uscita fino all’accesso alla giostra, e l’addetto vidima il biglietto. Purtroppo non può essere utilizzato per il Taron.
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