Cosa fare a New Orleans in 3 giorni: 7 esperienze indimenticabili
Cosa fare a New Orleans in 3 giorni? Ecco la mia guida personale da condividere con te per questa meravigliosa città che mi ha completamente affascinato!
Tra tutte le città americane che ho visitato, New Orleans è quella che mi ha lasciato un’impronta nel cuore più profonda. Non si tratta solo di paesaggi o monumenti: è l’atmosfera, è quel mix travolgente di musica, storia, spiritualità e cultura. È come se ogni angolo raccontasse una storia, ogni suono ti rapisse, ogni odore ti portasse in un altro tempo.
Non è un caso che questa città, fondata dai francesi nel 1718 e chiamata così in onore del Duca d’Orléans, venga spesso descritta come un luogo fuori dal tempo. A tratti sembra quasi irreale, sospesa tra Europa e America, tra passato e presente.
1° Giorno : Il French Quarter, tra jazz, voodoo e racconti misteriosi
Appena arrivata, non ho resistito: ho lasciato la valigia e sono corsa a perdermi tra le strade del French Quarter, il quartiere più antico e iconico della città. È qui che la vera anima di New Orleans si manifesta, con i suoi edifici coloniali dai balconi in ferro battuto, i cortili nascosti pieni di piante tropicali e la gente che vive la strada con una naturalezza disarmante.
Ogni angolo è pieno di vita, arte, musica. La St. Louis Cathedral, bianca e maestosa, si erge di fronte alla Jackson Square, dove pittori, suonatori e performer trasformano la piazza in un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto.
Alle sue spalle, si nasconde la Presbytère, ricco di oggetti e storie legati al Mardi Gras e alla resilienza post-Katrina.
Se c’è un’esperienza autentica da non perdere a New Orleans, è un viaggio lungo St. Charles Avenue a bordo dei suoi storici tram. Questa via alberata attraversa alcuni dei quartieri più affascinanti della città, dal Central Business District fino all’elegante Garden District. I tram, attivi sin dal 1835, sono i più antichi ancora in funzione al mondo e conservano un irresistibile fascino vintage con interni in legno lucido e sedili ribaltabili.
Voodoo, misteri e un cimitero che parla
Mi sono persa attraverso le stradine del French Quarter, tra leggende, superstizioni e spiritualità. Potresti visitare la tomba di Marie Laveau, la “voodoo queen”, nel famoso St. Louis Cemetery No.1. C’è qualcosa di affascinante in questi “Cities of the Dead”, con tombe sopraelevate per proteggere i defunti dalle inondazioni e croci misteriose tracciate sulle lapidi.
E sì, ho ceduto alla tentazione: ho acquistato un amuleto portafortuna in uno dei negozi voodoo… chissà, magari funziona davvero!
Bourbon Street: tra jazz e locali notturni
Ho seguito il suono dei sassofoni fino a Bourbon Street, dove la festa sembra non finire mai. Non c’è bisogno di cercare un locale: la musica è ovunque, anche per strada. Band improvvisate, cantanti blues, turisti in festa. Spesso si possono ascoltare dei musicisti ambulanti che animano Bourbon Street con le loro canzoni in stile jazz.
La Riverwalk di New Orleans è una rilassante passeggiata lungo il maestoso fiume Mississippi, situata proprio accanto al quartiere francese. Lungo questo viale pedonale potrai goderti splendide viste sul fiume, osservare i battelli a vapore che passano, oppure fare shopping al The Outlet Collection at Riverwalk, un centro commerciale con negozi, ristoranti e caffè affacciati sull’acqua. È il luogo ideale per una pausa tranquilla al tramonto o per iniziare la giornata con una passeggiata panoramica.
Passeggiare di notte lungo il Mississippi, con il suono del jazz che si mescola al fruscio delle palme, e poi ritrovarsi immersi nelle luci vivaci del Harrah’s Casino di New Orleans è un’esperienza che resta impressa. Situato nel cuore della città, questo casinò combina l’eleganza storica del quartiere con l’energia travolgente dei suoi tavoli da gioco.
2° Giorno: Crociera sul fiume Mississipi
La crociera sul Mississippi sul caratteristico battello a vapore
Ho fatto qualcosa che sognavo da tempo: una crociera sul Mississippi a bordo del Natchez Steamboat, uno dei pochi battelli a vapore ancora in attività. Il fiume, immenso e calmo, sembrava raccontarmi storie di commercianti, esploratori e marinai. Un momento che conserverò per sempre. Puoi leggere ma mia esperienza della crociera sul Mississipi a bordo del mitico battello a vapore.
3° Giorno: Le Paludi della Luoisiana
In mattinata ho preso parte a un tour in barca nel Bayou, tra cipressi secolari, aironi e coccodrilli. La guida, simpaticissima con accento marcato del Sud, ci ha raccontato storie di coccodrilli, uccelli e case galleggianti. Una delle più belle esperienze che abbia mai fatto nelle mie esperienze di viaggio!
Le piantagioni: tra bellezza e memoria
Nel pomeriggio consiglio di Oak Alley Plantation, una delle piantagioni più famose della zona, con il suo viale spettacolare di querce secolari. Bellissimo, certo. Purtroppo il mio ritmo non mi ha permesso di visitarle. Ma è una scusa per ritornare in questa meravigliosa città!
Dove dormire a New Orleans: il fascino degli hotel coloniali
Soggiornare nel French Quarter è stata una scelta vincente. Evitate i grandi hotel anonimi e scegliete una struttura storica, con travi a vista, scale scricchiolanti e un giardino interno dove rilassarmi ogni sera. Qui il tempo sembra fermarsi, e ogni dettaglio contribuisce a rendere il viaggio ancora più autentico.
Domande frequenti su New Orleans (FAQ)
1. Quanti giorni servono per visitare New Orleans?
Tre giorni sono perfetti per una prima visita: permettono di esplorare il centro, partecipare a un’escursione e vivere l’atmosfera unica.
2. Vale la pena fare il tour delle paludi?
Assolutamente sì. È uno degli aspetti più originali e autentici del Sud americano.
3. La cucina è piccante?
Sì, ma in modo equilibrato. I piatti creoli sono speziati ma non eccessivi. Per gli amanti del pesce, c’è una varietà che soddisferà i palati più esigenti. Troverete il pesce in tutte le maniere.. anche panini con le ostriche!
Concediti una colazione nel magico Court of Two Sisters, un ristorante nascosto dietro un cancello in ferro battuto, con un cortile interno incantato, luci soffuse e un trio jazz che suonava dal vivo. Puoi assaggiare il gombo, una zuppa speziata con frutti di mare e verdure che è una delle colonne della cucina creola. Ma io ho voluto assaggiare qualcosa di più veloce… e leggero, come un panino con le ostriche!
4. Posso muovermi a piedi?
Nel French Quarter assolutamente sì. Per escursioni fuori città, meglio affidarsi a tour organizzati. Chiedete anche in hotel che potranno contattare per voi le agenzie. Oppure affidatevi a Trip per acquistare pacchetti per escursioni a New Orleans.
5. Qual è il modo migliore per ascoltare jazz autentico?
Preservation Hall, Frenchmen Street e alcuni locali lungo Bourbon Street offrono musica live di altissimo livello, anche in strada.
6. New Orleans è adatta ai bambini?
Sì, ci sono musei, parchi e attività adatte anche ai più piccoli. Mia figlia di 5 anni si è incuriosita di tutto, divertendosi sul battello, sul motoscafo nelle paludi e per visita all’Acquario Audubon di New Orleans.
Se cerchi un viaggio che ti parli al cuore, che ti racconti storie, che ti faccia sorridere e divertire, allora non puoi che scegliere New Orleans come tappa nel tuo tour del Sud USA.
Se il mio racconto di viaggio ti è piaciuto, hai trovato i mii consigli utili, oppure hai bisogni di maggiori informazioni, scrivilo nei commenti. Seguimi su Instagram, Facebook o X per nuovi racconti e consigli utili per i tuoi prossimi viaggi!

