Le coralline isole Maldive

Quando si pensa alle isole Maldive, vengono in mente sole, sabbia bianca, palme, coralli e mare cristallino… in pratica un paradiso in terra! Un‘isoletta da cartolina lontano da tutto e da tutti, dove possiamo rilassarci e lasciarci tutto alle spalle.

L’arcipelago delle Maldive è composto da 1200 piccole isole coralline raggruppate in 26 atolli naturali, che si estendono per 750 Km da Nord a Sud nell’Oceano Pacifico. Solo 200 isole sono abitate.

Gli atolli più lontani, si raggiungono dall’Aeroporto internazionale con aerei-taxi (Maldivian Air Taxi e Trans Maldivian), che possono trasportare al massimo 15 persone e che non operano durante la sera e la notte. Mentre le isole negli atolli più vicini, sono raggiungibili con barche veloci. Scegliere di soggiornare su un’isola più lontana, inciderà sul prezzo del soggiorno in quanto la tariffa per il trasferimento sarà più alta. Il massimo tragitto via aereo comunque non supera un’ora e mezza.

All’inizio dell’insediamento del turismo alle Maldive, le isole turistiche si limitavano a pochi atolli attorno alla capitale, ed anche i prezzi erano più bassi. Nel corso degli anni il turismo ha raggiunto gli atolli più sperduti e non ho potuto non notare l’innalzamento dei prezzi dopo il terribile tsunami del 2004, che ha colpito anche le Maldive.

Una stupenda laguna di acqua bassa circonda queste isole coralline, e la barriera corallina (reef) si trova al termine di questa, dove il mare azzurro diventa blu. In alcune isole, per raggiungere la barriera corallina, si rende necessario percorrere un pontile sulla laguna, che si protrae per almeno qualche decina di metri dalla riva. Durante la sera, dal pontile, si possono scorgere anche dei piccoli ed innocui squali.

Alle Maldive non bisogna prendere barche ogni volta che si vuole fare lo snorkeling, in quanto la barriera corallina è vicina alla riva.
Quello che si può ammirare nel fondale marino è indescrivibile. Tanti pesci colorati e coralli. Ho fatto snorkeling anche a Sharm El Sheik e in Messico, e devo dire che la quantità e la varietà di pesci che si trovano alle Maldive è superiore. Invece a Sharm El Sheik la barriera corallina l’ho trovata più “colorata”. Eccomi mentre faccio snorkeling.

Durante la giornata, oltre allo snorkeling e al diving, è possibile effettuare delle escursioni nelle isole vicine, oppure andare alla scoperta di reef più ampi e ricchi all’interno dell’atollo, praticare sport acquatici, etc…
Le isole sembrano tutte uguali, ma in realtà non lo sono. Vi sono isole con palme e piante differenti. Vi sono quelle con palme altissime che creano un fitto e ombroso bosco all’interno, oppure quelle con palme basse. Differiscon anche nella forma e le lagune possono essere più o meno ampie.
Su ogni isola risiede una sola struttura ricettiva che può offrire delle varietà di sistemazioni. Dai bungalow lungo la spiaggia, ad edifici su due piani, a bungalow su palafitte. Anche i servizi e la qualità proposti differiscono. Vi sono strutture che hanno piscine con acqua di mare, ma indubbiamente la più bella piscina ve la sta offrendo la natura. Qui di seguito uno dei bungalow del Fun Island Resort, dove ho soggiornato, tutti fronte spiaggia.

Da quest’isola potevamo raggiungere, a nuoto o in canoa, un’incantevole piccola isola disabitata.

Scegliete con cura la vostra isola ideale, leggendo magari le opinioni di chi già vi ha soggiornato. È importante conoscere anche la qualità e la varietà di cibo proposto dal vostro Resort, in quanto per tutto il soggiorno non avrete la possibilità di spostarvi per cambiare isola alla ricerca di qualche altro ristorante.
Considerate anche le proposte all-inclusive, dato che le bevande sono alquanto care.
Consiglio un viaggio alle Maldive come una vacanza rigenerante e riposante, per il corpo e per la mente. Se però amate stare in luoghi più movimentati, questa vacanza forse non fa per voi. Sono proposte divertenti animazioni in Hotel, ma il divertimento comunque rimane circoscritto nello stesso luogo e con gli ospiti del Resort.
È possibile effettuare l’escursione alla capitale Malè. Di solito si propone nella giornata della partenza in quanto vicina all’Aeroporto. Infatti l’unico aeroporto internazionale si trova nell’isola Hulhule, nell’atollo di Malè Nord, accanto all’isola della capitale Malè.
La cittadina è piccolina e visitabile a piedi. Degna di nota è la grande Moschea, con la sua enorme cupola e minareto dorati. Si ammirano le incisioni all’ingresso in arabo. Se non avete ancora acquistato souvenir, qui lo potrete fare data la grande offerta di negozietti. È interessante visitare anche il mercato del pesce.

Per una vacanza incentrata su mare e sole, conoscere le stagioni che caratterizzano le isole Maldive, è utile per pianificare la vostra vacanza. Ci sono due stagioni, quella secca da Dicembre ad Aprile, e quella umida da Maggio a Novembre. In quella secca il tempo è bello, salve qualche precipitazione breve. Invece nel periodo umido possono susseguirsi intere giornate piovose, e il mare è increspato per via dei venti. Quando mi sono recata alle Maldive a fine Settembre sono stata abbastanza fortunata, in quanto le giornate sono state assolate, anche se ci sono stati alcuni violenti ma brevissimi rovesci. Sembrerebbe comunque che il periodo migliore per una vacanza sia tra Febbraio e Marzo.
Vi ricordo che alle Maldive è vietato raccogliere coralli, conchiglie e sabbia la cui esportazione è punita con severe multe.
Come per tutti i posti tropicali, non bevete acqua che non sia in bottiglia.
Se provenite con un volo via Dubai o Doha, il passaporto deve avere una validità residua di almeno 6 mesi dalla data di rientro in Italia ed è necessario il visto.
Non sono richieste vaccinazioni.
Per tutte le informazioni riguardo la sicurezza, prima della partenza consultate il sito della Farnesina-Viaggiare Sicuri, mentre per tutte le info per poter organizzare un viaggio fai-da-te alle Maldive, vi rimando al sito ufficiale Vistit Maldives.

In questa foto sono con un simpatico maldiviano durante un’escursione tra le isole dell’Atollo di Malè Sud, in cui ci hanno portato a visitare un vicino Resort, un’isola dei pescatori, e un’isola disabitata, dove abbiamo fatto snorkeling e degustato un pranzo al grill.