La Città Proibita è un complesso di magnifici palazzi chiusi in una vasta aerea fortificata di 167.000 mq. Qui si sono succeduti per 500 anni gli imperatori della Cina fino al 1912. 
Una massiccia muraglia a forma rettangolare, alta 10 mt, corre attorno a tutto il complesso e, al di là di essa, un fossato per un’ulteriore difesa. Ai quattro angoli delle mura sorgono imponenti quattro torri.

Inizio del Tour

Ho fatto il mio ingresso nel complesso dalla vasta Piazza Tienanmen, dopo un controllo di sicurezza.

Città Proibita
Si accede nel primo cortile che è adibito alla vendita dei biglietti ed informazioni, a cui segue un lungo viale che conduce verso la Porta Meridiana.
Città ProibitaSi accede nella Città Proibita attraversando questa grande porta su cui sono collocate 81 borchie di metallo, come su tutte le porte d’accesso alle varie aree del complesso. Il numero 9 era un numero fortunato. Quindi nove volte nove, appunto 81, si riteneva un numero fortunato. Ecco perché mia figlia Denise, che aveva visto il recente film “Karate Kid”, mi chiedeva di toccare una borchia ogni volta che oltrepassavamo una porta. In effetti lo sfregamento le ha fatte diventare lucide.
Entrando ho avuto l’impressione di accedere in un luogo inespugnabile ed immenso. Una città dentro la città.
Il Fiume dell’Acqua d’Oro scorre lungo il vasto cortile, attraversato da 5 piccoli ponti in marmo, come le cinque virtù. Di fronte a me, all’estremità del cortile, la Porta della Suprema Armonia.
Città ProibitaLe statue di una coppia di leoni posizionati all’ingresso di ogni edificio, sono di guardia.
Città ProibitaSuperata la Porta della Suprema Armonia, si raggiunge il più ampio cortile della Città Proibita, dove sorge centralmente rialzato, il maestoso il Palazzo della Suprema Armonia.
Città ProibitaQuesto edificio era adibito alle grandi occasioni. All’interno si intravede con difficoltà il trono utilizzato per le incoronazioni e cerimonie.
Aggirato l’edificio, se ne trova un altro piccolo, la Sala dell’Arminia di Mezzo, che serviva per il riposo e la preparazione dell’imperatore prima delle cerimonie. Dietro ancora, il Palazzo dell’Armonia Protettrice.
Città Proibita
È un susseguirsi di edifici sfarzosi disposti in ampi cortili, ognuno con un preciso utilizzo ed importanza. Infatti su ogni tetto, sono posizionati delle piccole statue di guardiani del tetto. Il loro numero varia a seconda dell’importanza dell’edificio.
Città ProibitaSi cammina molto, ma ad ogni angolo e varcata ogni porta, lo spettacolo è incredibile. Anche se ci sono molti turisti, si cammina piacevolmente ed è possibile scattare foto.
Lateralmente alle aree principali centrali, sorgono altre costruzioni meno sontuose, con graziosi cortili, padiglioni e templi.
Città Proibita
Abitazioni semplici (per modo di dire) accanto al palazzo, dove poter dimorare e vivere più tranquillamente. Come quella dell’ultimo imperatore Henry Pu Yi, dove ci visse per 12 anni dopo la sua abdicazione del 1912.
Città ProibitaGli imperatori non hanno comunque rinunciato a circondarsi di oggetti di gran valore, come questa magnifica scultura di giada. Solo per trascinarla qui hanno dovuto farla scivolare sul del ghiaccio creato appositamente con dell’acqua.
Città ProibitaIn uno di questi cortili, si può ammirare il Muro dei nove Draghi, perfettamente conservato, lungo 45 mt ed alto 8 mt. I draghi raffigurati in bassorilievo, sono collocati sopra delle piastrelle smaltate. I loro quattro colori sgargianti ne esaltano la bellezza.
Città ProibitaAlcuni palazzi erano invece abitati dalle concubine dell’imperatore, ora impiegati a mostre di oggetti decorativi e gioielli appartenuti gli imperatori.
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Infatti in uno di questi cortili si trova il Pozzo della concubina Zhenfei. Nel 1900, all’ingresso a Pechino delle truppe alleate, qui vi fu gettata viva la giovane concubina Perla, preferita dall’Imperatore Guangxu. 
Città ProibitaLa visita alla Città Proibita termina uscendo dalla Porta Nord, dalla Porta della Purezza Celeste.
Non potete mancare di ammirare la Città Proibita da una veduta dall’alto dal parco di Jing Shan, sulla collina artificiale del carbone, proprio di fronte l’uscita, costituita dalla terra ricavata dallo scavo del fossato. Da qui vi renderete conto della vastità della Città Proibita.
Città Proibita
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Questo parco collinare una volta era collegato alla Città imperiale, ma ora è ben distinto e separato da una trafficata strada. Ospita vari padiglioni e una serie di viali per passeggiare.
Città ProibitaTra i boschi di questa collina si è impiccato nel 1644 l’ultimo imperatore Ming, Chongzhen, dopo aver ucciso la figlia e le concubine.
La visita alla Città Proibita rappresenta una delle più belle testimonianze dell’impero cinese e dei suoi incantevoli edifici, anche se forse un po’ ripetitivi. Ma forse era solo la stanchezza che si cominciava a far sentire. Certo ci si chiede che cosa se ne facesse l’imperatore di ben 90 palazzi e 980 edifici al suo interno. Ma questa è la magnificenza che i grandi sovrani hanno lasciato come eredità e che ora noi ci soffermiamo ad ammirare.

Consigli per la visita alla Città Proibita

La Città Proibita si trova al centro di Pechino. Consiglio di accedere dalla Porta Sud Tien’an Men, quella appunto davanti la piazza, da cui si può accedere direttamente attraverso un sottopassaggio che attraversa la strada che le separa. Proseguendo poi per la collina del carbone.
La stazione della Metro è Tian’anmen West o East (Tian An Men Xi o Tian An Men Dong), sulla linea 1.
Il biglietto d’ingresso si acquista nel primo cortile dove sono presenti diverse casse. La visita agli edifici e i cortili nelle aree laterali, sono a parte acquistabili all’ingresso degli stessi.
Città Proibita
Con un piccolo supplemento sono disponibili delle audioguide anche in italiano che si attivano automaticamente con la vostra posizione GPS. La spiegazione nelle audioguide non fornisce grandi informazioni, ma l’ho apprezzata comunque.
Dall’ingresso di fronte Piazza Tienanmen all’uscita Nord, la Città Proibita si estende per 1,6 Km, e si cammina molto. Visitandola con calma assieme all’area supplementare Est e la collina del carbone, ho impiegato 3-4 ore.
Sono presenti molti negozi di souvenir divisi per tipologia e numerosi servizi.
Il sito del vasto complesso del Palace Museum sito nella Città Proibita, vi fornisce ulteriori informazioni aggiornateper la vostra visita nella Città Proibita.

La collina del carbone (Jing Shan)

Uscendo dalla Porta Nord dirigetevi verso la colline del carbone, utilizzando il sottopassaggio. Si sale a piedi attraverso un percorso veloce di scale, oppure con dei viali più ampi che però effettuano percorsi più lunghi.
Per accedere alla collina si paga un modico biglietto.
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Continua la visita di Pechino andando alla scoperta del Palazzo d’Estate e della Grande Muraglia di Mutianyu.

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