ONSEN A KYUSHU – Il paesino termale di Minamioguni
Un modo per conoscere ed apprezzare le autentiche usanze giapponesi, è vivere la fantastica esperienza del bagno termale nelle Onsen a Kyushu.
Sono arrivata fino allo sperduto paesino termale di Minamioguni, nella prefettura di Kumamoto, sull’isola di Kyushu, per immergermi nell’autentico Giappone, ben lontano dai classici itinerari turistici.
Minamioguni, a 700 mt s.l.m., si presenta accogliente ed autentico, immerso in una folta natura di boschi.
I Ryokan-Onsen dislocati lungo il torrente che lo attraversa, ricordano quello del cartone animato La Città Incantata di Mijazaki, ambientato anch’esso in un paesino tranquillo in Giappone.
Non ci sono molti turisti, ed il tempo sembra fermo. Il paesino si concentra in una piccola area pedonale con pochi negozi e qualche ristorante giapponese, ma si capisce subito che lo scopo del soggiorno in questo luogo non è la sua visita, bensì i bagni termali e il relax. Infatti si possono trovare un gran numero di Ryokan-Onsen, sia al centro paese, sia nella verde periferia.
È presente un piccolo ufficio di informazioni turistiche da cui saranno lieti di chiamare il Ryokan che avete prenotato, per farvi venire a prendere. Potrete anche, in fase di prenotazione del Ryokan, richiedere che vi vengano a prendere alla fermata del bus (se sarete certi dell’orario d’arrivo). La cordialità in Giappone è ormai nota, e in questi Onsen è ancora più evidente.
Nella scelta dell’Onsen a Kyushu, abbiamo scelto il grazioso Ryokan Ryukeien, non ubicato in centro paese, ma tra i boschi che lo circondano. La proprietaria è stata così cortese da venirci a prendere all’ufficio informazioni con la sua auto, di portarci in paese il giorno dopo per una visita, e di ricondurci alla stazione dell’autobus per la nostra partenza.
Questo è stato il Ryokan più fantastico in cui abbiamo soggiornato. Sarà stato per la camera accogliente, l’atmosfera, per il balcone, per la natura, la tranquillità, la qualità dei pasti e la quantità, la cura per il dettaglio e la loro gentilezza.
Ma soprattutto per le terme private che potevamo utilizzare.
Nella folta vegetazione del Ryokan erano dislocati dei piccoli padiglioni in legno in cui vi erano differenti vasche termali in roccia naturale. Alcuni avevano la vasca completamente all’aperto immersa nella natura, altri coperta ma che lasciavano aperto un lato verso il bosco.
La privacy tra le aree delle vasche era garantita. Una volta entrati ci si chiudeva dentro e non era possibile sbirciare tra le aree. Ogni volta era possibile cambiare vasca, che restavano aperte fino a tarda sera. Ricordate però di seguire le regole igieniche prima di immergervi, oltre a quelle della buona educazione. Il Ryokan vi mette a disposizione asciugamani da portare con voi, mentre i prodotti per l’igiene li trovate già disponibili a bordo vasca.
L’acqua nella vasca raggiunge anche i 40 gradi, e dal bambù che la riempie, scorre acqua che arriva a ben 50 gradi. È consigliabile aprire qualche rubinetto di acqua fredda, tra quelli collocati all’interno della vasca, per abbassare un po’ la temperatura. Data la temperatura, non è raccomandabile fare bagni troppo lunghi, specialmente per chi soffre di pressione bassa (esperienza personale…). Le benefiche proprietà dell’acqua termale sulla pelle si manifesterà già dopo qualche bagno.
In questo Onsen a Kyushu avrete la possibilità di fare il bagno tutte le volte che vorrete durante la giornata, ed anche in serata.
In questo Ryokan ci servivano, con varie portate, l’ottima ed abbondante cena in camera, mentre la colazione veniva servita nella sala ristorante.
L’esperienza di Minamioguni e delle sue terme ci resterà sempre nel cuore come la più bella che abbiamo mai fatto in Giappone.
Il monte Aso
Dalla stazione del treno della cittadina Aso, abbiamo potuto ammirare la grandiosità del Monte Aso, un insieme di vulcani attivi di cui la vetta più alta è di 1592 mt con la caldera più grande al mondo di circa 130 Km di circonferenza. Dopo solo 10 giorni dalla nostra visita, il vulcano ha eruttato. Dalle mie foto infatti era già in fermento…
Come raggiungere Minamioguni
Raggiungere il paesino di Minamioguni non è proprio semplice, ma neanche difficile se ben organizzato.
Bisogna pianificare tutto il tragitto prima di partire, per evitare di non perdere a Kumamoto la coincidenza o attendere troppo il treno Kumamoto-Aso, ma specialmente l’autobus da Aso per Minamioguni.
Se provenite dalla direzione di Hiroshima, a Kumamoto si arriva con il veloce Shinkansen, per poi cambiare con un trenino regionale che vi porterà alla cittadina di Aso (tratte coperte dal JR Pass).
Da Aso si procede con un pullman (acquisto biglietto in loco o su internet), tratta Aso-Beppu, scendendo alla fermata del paesino di Minamioguni. Gli addetti alla biglietteria saranno cordiali di fornirvi informazioni e gli orari.
Eccomi pronta ad entrare in uno dei padiglioni del Ryokan-Onsen Ryukeien, per un rilassante bagno nella vasca termale.
Leggi anche il mio racconto di Takayama e di Tsumago, dove soggiorno in altri affascinanti Ryokan.
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