Visitando il sito archeologico di Chichen Itza in Messico
Il sito archeologico di Chichen Itza, patrimonio UNESCO, è uno dei più importanti siti archeologici in Messico della popolazione indigena Maya, che si estinse tra il VIII e IX secolo per motivi ancora avvolti nel mistero. La visita al sito archeologico dei Maya di Chichen Itza è sicuramente un must durante il soggiorno nella penisola dello Yucatan.
L’ampio sito comprende numerosi edifici in pietra ben conservati, che servivano da culto, da rappresentanza, per le scienze e per i divertimenti, che sono disseminati su una vasta radura verde. Si passeggia liberamente visitando questi edifici, sotto il forte caldo sole del Messico.
L’edificio principale e più conosciuto di Chichen Itza, è il Tempio di Kukulkan, detto El Castillo, una piramide la cui sommità è raggiungibile con 365 scalini, uno per ogni giorno dell’anno. Durante l’equinozio di primavera dell’ autunno, le ombre su di esso formano un serpente, e al tramonto sembra che discenda fino alla testa a forma di serpente alla base della scalinata.
Quando ho visitato il sito, era possibile salire le scale fino alla cima. Dal 2006 non più possibile per motivi di sicurezza, in quanto una donna pare sia caduta e abbia perso la vita. In effetti confermo che i gradini sono molto ripidi.
Il panorama da sopra era incredibile. Si potevano ammirare tutti gli edifici de sito di Chichen Itza, e la vastità della verde foresta verde attorno ad esso che si perde all’orizzonte. Sul Tempio dei Guerrieri, è visibile anche la famosa statua di Chac Mool, utilizzata per le offerte e i sacrifici.
Tra i luoghi interessanti, vi è il grande pozzo nero in cui venivano sacrificate delle giovani vergini vive, in nome del Dio della pioggia.
Le conoscenze scientifiche dei Maya sono note, e qui a Chichen Itza è presente l’Osservatorio che serviva per osservare il cielo e studiare l’astronomia.
Altri Templi risultano altrettanto interessanti e in perfetto stato, come il Tempio dei Giaguari e il complesso di edifici Las Monjas, conosciuto come il Convento.
La visita più interessante è stata quella nell’ampio campo del famoso gioco della Pelota, un gioco a due squadre, in cui si utilizzava una pesante palla che procurava anche gravi infortuni ai giocatori. Sui lati alti del campo, collocati sui muri di delimitazioni, ci sono posizionati degli anelli in cui bisognava far passare la palla (li ho cerchiati in rosso). Le regole esatte del gioco non sono ancora chiare, ma ciò che è noto, è che si trattava di un grande spettacolo con risvolti anche rituali-religiosi, in cui venivano sacrificati addirittura gli stessi giocatori vincenti.
Guarda il video che ho realizzato, che è anche pubblicato sul Canale YouTube della Valigia in Tasca.
Consigli per la visita
Chichen Itza si trova nella penisola dello Yucatan,
in Messico. Dista circa 200 Km da Cancun e 180 Km da Playa del Carmen.
Potete acquistare la visita presso l’Hotel in cui soggiornate col Tour Operator con cui avete organizzato la vacanza, ma i prezzi non sono bassi. Noi abbiamo provato a fare da soli con gli autobus. L’esperienza è stata divertente ma estenuante, e non la consiglierei. Infatti al ritorno, visto l’orario, abbiamo dovuto prendere un taxi.
Ci sono vari siti internet di agenzie turistiche nello Yucatan specializzate in escursioni, dope potete confrontare i prezzi o effettuare prenotazioni, che vi elenco:
Come potete osservare, la salita sul ripido Castillo era abbastanza impegnativa, e la discesa decisamente pericolosa. A seguito di alcuni incidenti, da un po’ di anni non si può più salire.
http://fosterforgeorgia.com/political-education-in-usa.html